Franco126: stile ed influenze
Inizialmente, Franco126 si era proposto come artista della musica trap, ed a livello stilistico l’uso dell’Auto-Tune si riscontrava anche nei suoi brani (come anche in Polaroid). Successivamente, ha abbandonato tale percorso artistico, intraprendendo la strada dell’indie pop e della canzone d’autore, come dimostrano i brani di Stanza singola.
Ha dichiarato di ispirarsi a Franco Califano, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Claudio Baglioni, Eduardo De Crescenzo e Luca Carboni.
Segnaliamo un’intervista di Luca Montesi che potete leggere per intero sul sito di DeerWaves
Il tuo nuovo disco si chiama Stanza singola, è il primo progetto da solista, dopo che siamo stati abituati a fidelizzare col tuo nome collegato a quello di Carl Brave da un segno “x”. Anche solo dalla copertina, oltre che dal titolo, sembra che vuoi enfatizzare questa dinamica di “isolamento”.
Si tratta del cuore del progetto, e delle intenzioni che ha alla base: questo è, oltre che il mio esordio da solista, il mio disco da cantautore, e questo dettaglio qui, per emergere al meglio, aveva bisogno di essere evidenziato da solo.
Motivo per cui è anche un disco senza collaborazioni a parte una?
Sì, il fatto dell’assenza di collaborazioni è una scelta fatta proprio per seguire questa linea. In sostanza, in Stanza singola non ci sono featuringperché in questo contesto non servivano. Non ci sono i nomi dei miei amici della Love Gang perché le canzoni sono incentrate verso altre intenzioni. D’altronde, anche questo è il bello di essere una crew e non un gruppo: noi siamo liberi di lavorare come preferiamo, quando facciamo una collaborazione è perché vogliamo farla, punto. Non ci sono obblighi, e nemmeno attriti, incomprensioni e litigi che spesso colpiscono i gruppi. Da noi per questo genere di cose non c’è spazio. Però ti dico che a breve uscirà per esempio il disco di Drone in cui collaboreremo tutti. Io collaborerò sempre con la 126. Il nostro è un progetto d’insieme che non finirà.
E invece cosa ne è stato dell’eccezione fatta per Tommaso Paradiso?
Nasce da una roba che non avevo in mente, perché insomma, è difficile pensare di confrontarsi con uno come Tommaso. Io con questo album sono ad un nuovo inizio praticamente, lui invece è un big della scena, uno dei nomi più grossi del pop contemporaneo italiano. Ma quando si è presentata l’occasione, non ho potuto rifiutare, è un artista che stimo tantissimo, e ha confermato tutto quando è uscita fuori la canzone. Ha dato un respiro totalmente diverso a Stanza singola, ha fatto un’operazione delicatissima, ha dato molto di più al pezzo, tanto che quando parte la sua strofa dopo il ritornello, è come se partisse un altro ritornello! Quando il pezzo è uscito, mi sono reso conto che Tommaso era l’unico che poteva andare, che poteva entrare così nel progetto.
Sono previsti due concerti super #stayk di Franco126 in Campania:
la prima, già sold out al Duel Club di Napoli, la seconda sul palco di una delle manifestazioni più amate, il Meeting del Mare di Camerota